Blog - Olibetta 2024-11-22T20:32:17+01:00 Zend_Feed_Writer https://www.olibetta.ch/it-CH Olibetta svizzera@olibetta.com https://www.olibetta.ch/it-CH <![CDATA[Aquascaping]]> 2020-06-29T00:00:00+02:00 2020-06-29T00:00:00+02:00 https://www.olibetta.ch/it-CH/info/blog/aquascaping-1 Olibetta svizzera@olibetta.com https://www.olibetta.ch/it-CH Derivante dall'inglese "landscape" e dal latino aqua, la parola aquascaping definisce i paesaggi sottomarini e non, presenti nell'acquario e realizzati ispirandosi alla natura. I diversi stili dell'aquascaping L'aquascaping può assumere molte forme diverse, in base all'ecosistema a cui ci si vuole ispirare. L'aquascaping "giungla" per esempio utilizza le radici dell'acquario, trasformandole ad arte in alberi. Gli aquascaping "erbosi" - chiamati anche Iwagumi - presentano una bassa copertura del terreno e un layout progettato con rocce di diverse dimensioni, spesso in numero dispari e con una pietra principale notevolmente più grande, per conferire armonia visiva al layout. Ci sono poi aquascaping ispirati alle foreste e paesaggi acquatici dettagliati in cui viene utilizzata solo una radice ricoperta di muschio, una parete rocciosa o un ceppo di albero ricoperto di vegetazione... insomma, non ci sono davvero limiti alla fantasia! Le fonti di ispirazione Escursioni, passeggiate e documentari sono perfetti per studiare la natura e per trarre la giusta ispirazione. Nell'aquascaping è fondamentale la cura dei dettagli, ma soprattutto l'atmosfera che si vuole suggerire. L'acquario - Scaper's Tank Il marchio Dennerle offre l'elegante Scapers'Tank, appositamente progettato per gli aquascapers. Questo acquario - rispetto al Nano Cube - offre un rapporto maggiore tra la base e l'altezza, rendendo il design molto più semplice e favorendo la creatività. Con una capacità di 55 litri (45 x 34 x 36 cm), il set include la copertura, la base in gommapiuma, il filtro e l'illuminazione a LED. Lo sfondo Per lo Scaper's Tank è disponibile una pellicola di sfondo nera adesiva. Per applicarla basta posizionare la parte frontale dell'acquario su un asciugamano per evitare eventuali graffi, spruzzare un po' d'acqua all'esterno della parete posteriore e applicare lentamente la pellicola. La pellicola non copre gli ultimi 3 cm inferiori della parete posteriore, ma non è un problema perché allestendo l'acquario non si vedrà nulla. La struttura del suolo Dennerle offre Scaper's Soil, 1-4mm, appositamente studiato per acquari con tante piante e in stile aquascaping. Il substrato attivo immagazzina le sostanze nutritive e ammorbidisce l'acqua, consentendo alle piante di utilizzare molto meglio i nutrienti. Con il substrato che si alza verso la parte posteriore puoi dare un piacevole effetto di profondità, rendendo l'acquario otticamente più grande. Le pietre e le piante sono perfette per dare stabilità ai paesaggi che vuoi creare, soprattutto se composti da piccoli pendii. Per creare interessanti contrasti che danno dinamicità all'aquascaping, nelle parti senza piante puoi utilizzare la Ghiaia per Acquari Plantahunter - Baikal, 3-8 mm di Dennerle. L'utilizzo di ghiaia con ciottoli più o meno grandi o di sabbia chiara è perfetto per evidenziare sentieri e corsi d'acqua. L'allestimento 1. L'hardscape Chiamate hardscape, le pietre e le radici sono gli elementi fondamentali che danno struttura all'aquascape. L'hardscape può essere abbellito con tocchi di verde, dati da muschi o felci. Se le radici non sono particolarmente stabili, puoi fissarle con dei sassi da nascondere poi con delle piante. 2. Le piante Oltre alle piante epifite come felci, muschi, Anubias e Bucephalandra, anche altre specie svolgono un ruolo importante. Basti pensare alle piante tappezzanti in primo piano per gli Iwagumi, come la Glossostigma o la Marsilea. Ricordati che per aquascape ben riusciti, le piante alte vanno sempre sullo sfondo, per non coprire il layout. Le piante di medie dimensioni come felci, Criptocorynes, Anubias o Lagenandra sono perfette per la zona centrale. La tecnica 1. Riscaldatore regolabile La maggior parte delle piante d'acquario proviene dalle zone tropicali e predilige una temperatura che si aggira intorno ai 22-25 °C. Adatto per il piccolo volume d'acqua dello Scaper's Tank, Dennerle offre un Nano ThermoCompact infrangibile ed efficiente dal punto di vista energetico. Con uno spessore di soli 9 mm, il riscaldatore nero occupa poco spazio e non disturba il layout dell'aquascaping. 2. Filtro a zainetto Il Filtro Angolare Nano non si adatta affatto al tuo layout? Nessun problema: Dennerle offre Scaper's Flow, un filtro di collegamento con una Lily Pipe regolabile come uscita del filtro, che crea un flusso molto ben distribuito. A seconda dell'impostazione, puoi persino usarlo per creare un piccolo vortice sulla superficie dell'acqua, per rimuovere in modo molto efficace le piccole particelle sospese. 3. Nano Bio CO2 Se trovi i sistemi di CO2 convenzionali un po' troppo grandi per il tuo Scaper's Tank o non hai ancora molta dimestichezza con l'aquascaping, potresti optare per il Set Completo BIO a funzionamento biologico per acquari fino a 60 litri. Il sistema fornisce CO2 in modo uniforme sotto forma di bolle fini per 30 giorni e va collegato semplicemente al nano filtro angolare. Layout 1. Piante Quando si tratta di aquascaping, le piante vanno posizionate in piccoli gruppi o in cespugli in modo che l'occhio possa trovare "punti di riposo". Quando gruppi di piante si ripetono, ma presentano dimensioni differenti, l'aquascaping acquisisce una maggiore armonia. Puoi creare per esempio un cespuglio più grande di Rotala a sinistra e un cespuglio leggermente più piccolo della stessa pianta a destra. In primo piano invece le piante possono essere diverse tra loro, per donare un tocco di varietà. 2. Radici e rocce Di norma, questi elementi che attirano l'attenzione non sono posizionati direttamente al centro dell'aquascape, ma a sinistra o a destra, secondo la sezione aurea, che divide approssimativamente l'acquario in un rapporto di lunghezza di 2:1. Ad esempio, con lo Scapers' Tank lungo 45 cm, puoi posizionare gli elementi a circa 15 cm dal bordo destro o sinistro. Fertilizzazione delle piante In un paesaggio acquatico con una forte illuminazione (ricorda: le piante in primo piano ne hanno bisogno!) e con CO2, le piante hanno bisogno anche di nutrienti. Eventuali carenze possono infatti portare alla crescita delle alghe. Con il fertilizzante Scapers' Green di Dennerle offri alle tue piante i nutrienti necessari per una crescita rigogliosa. Animali Nell'aquascape, la presenza di animali gioca un ruolo secondario. A causa dell'elevato apporto di sostanze nutritive, i gamberi nani non sono particolarmente raccomandati. Potresti valutare per i gamberetti Neocaridina come i Red Fire o i Red Cherry. In acquari più grandi puoi anche allevare pesci i cui requisiti corrispondono alle condizioni dell'acquario (acqua dolce e temperature non troppo elevate). Alcune lumache acquatiche sono inoltre perfette contro le alghe. Cura Nell'aquascape è necessaria un po' più di cura rispetto ai "normali" acquari, perché grazie alle condizioni di crescita molto favorevoli, le piante crescono a dismisura. Task quotidiane: nutri gli animali (se presenti) e controllali per vedere se hanno problemi di salute; fertilizza le piante con un apposito prodotto; controlla il funzionamento del filtro e l'apporto di CO2. Task settimanali: si consiglia un cambio dell'acqua settimanale di circa il 50% in vasche fortemente fertilizzate. A tale scopo, sostituisci circa la metà dell'acqua dell'acquario con acqua fresca. Puoi cogliere l'occasione per pulire i vetri dell'acquario. In caso di necessità, puoi utilizzare Nano - Alginator 2500 di Dennerle una volta alla settimana. Pota le piante e rimuove le foglie ingiallite o vecchie. Aspira un po' il substrato con il Nano - Aspirarifiuti e riposiziona i muschi che si sono staccati. Task saltuarie: se il flusso del filtro diminuisce notevolmente, è necessario sciacquare bene il materiale filtrante sotto l'acqua corrente per rimuovere sporco e fanghiglia. Chris Luckhaup <![CDATA[Fertilizzazione, luce e CO2]]> 2020-04-01T00:00:00+02:00 2020-04-01T00:00:00+02:00 https://www.olibetta.ch/it-CH/info/blog/fertilizzazione-luce-e-co2 Olibetta svizzera@olibetta.com https://www.olibetta.ch/it-CH Fertilizzazione, luce e CO2 Nell'acquario c'è un equilibrio tra il giusto fertilizzante per le piante, l'illuminazione e il contenuto di CO2 dell'acqua. Le piante acquatiche possono crescere bene solo se sono soddisfatte tutte e tre queste condizioni. In caso contrario, potrai osservare una maggiore prolificazione delle alghe. Legge del minimo di Liebig Come funziona la crescita delle piante può essere spiegato bene con la legge del minimo di Liebig. In breve, questa legge di natura spiega che la crescita è sempre limitata dal fattore con il valore minore. Se hai troppo poca CO2 nell'acquario, è inutile utilizzare più luce: le piante non cresceranno comunque meglio. Se hai una carenza di nitrati nell'acqua dell'acquario, non hai bisogno di un sistema di CO2, ma di un buon fertilizzante per piante d'acquario. Acquari con focus sugli animali Una distinzione fondamentale può essere fatta tra due tipi di acquari con piante: l'acquario di comunità o l'acquario di specie, in cui l'attenzione è rivolta agli animali. In questo ultimo caso puoi cavartela abbastanza bene con piante piuttosto resistenti, poco esigenti, fertilizzazione moderata e luce medio-forte. In vasche densamente popolate e con l'utilizzo di buoni mangimi, non è per forza necessario un sistema di CO2. Se fertilizzi in modo appropriato e la luce non è troppo forte, la CO2 emessa da animali, batteri e piante è solitamente sufficiente per le piante d'acquario meno esigenti. Tuttavia, non dimenticare mai che le piante svolgono naturalmente un ruolo importante, poiché consumano composti azotati, che in alte concentrazioni potrebbero essere dannosi per pesci e invertebrati; producono ossigeno, indispensabile e offrono nascondigli. Fertilizzazione In un acquario con particolare attenzione all'allevamento di animali, puoi utilizzare Plant Elixir di Dennerle, un fertilizzante universale per piante d'acquario, ricco di oligoelementi. In caso di carenza diretta di ferro (riconoscibile dalla clorosi fogliare, cioè foglie pallide e punte dei germogli di colore chiaro), l'integrazione mirata di ferro - per esempio con E15 FerActiv - è una buona idea. Se la crescita delle piante comunque non sembra dare gli esiti sperati, potresti prendere in considerazione V30 Complete, privo di nitrati e di fosfati e che contiene speciali sostanze nutritive. L'attività batterica nell'acquario è incredibilmente importante perché rende disponibile molti nutrienti per le piante, abbattono gli inquinanti, ecc. Piante come la Cryptocorynes o l'Echinodorus, che hanno un forte apparato radicale, apprezzano un fertilizzante per radici, come le NutriBalls o le PowerTab da inserire con una pinzetta tra le radici nel substrato. Soprattutto nelle vasche con gamberetti, la fertilizzazione delle radici è un'ottima alternativa. Illuminazione L'illuminazione nell'acquario comunitario con piante o nell'acquario di specie può essere implementata per risparmiare energia con tubi fluorescenti Trocal o Trocal LED di Dennerle. In un acquario moderatamente fertilizzato senza ulteriore fertilizzazione con CO2, in caso di illuminazione con LED, va impostata o l'intensità della luce su un valore medio tramite l'unità di controllo LED o la durata dell'illuminazione, limitata a 8-10 ore. Se compaiono alghe, regola la fertilizzazione o riduci leggermente l'illuminazione. CO2 Se vuoi aggiungere la fertilizzazione con CO2 per dare alle piante un piccolo booster, puoi ovviamente farlo anche in un acquario con animali. In questo caso è una buona idea il funzionamento di un impianto a Bio-CO2 o di un set completo di CO2 con una bombola a pressione. È assolutamente importante monitorare il contenuto di CO2 dell'acqua dell'acquario in modo che gli animali non abbiano problemi respiratori: il valore non deve superare i 20 mg/L. Il test di Dennerle in elegante vetro facilita il monitoraggio del contenuto di CO2 nell'acqua. Acquari con focus sulle piante I cosiddetti acquari olandesi sono incredibilmente rigogliosi, spesso presentano aquascape che simulano un paesaggio sopra o sotto l'acqua e utilizzano decorazioni come radici o pietre, oltre alle piante. In queste tipologia di acquari vengono spesso coltivate piante molto esigenti, come quelle dal fogliame rosso o con foglie dalla forma insolita. In un acquario con il focus sulle piante di solito ci sono solo pochi animali funzionali, come un piccolo gruppo di pesci o di gamberetti. Fertilizzazione Poiché in questa tipologia di acquario non vi sono molti animali, possono verificarsi molto rapidamente carenze di nitrato, fosfato e potassio. In questo caso devi assolutamente prestare attenzione a una fornitura completa durante la fertilizzazione. Illuminazione Le piante ben curate possono richiedere molta luce per svilupparsi perfettamente. Quando c'è molta luce, la maggior parte delle piante d'acquario cresce in maniera compatta, conferendo all'acquario un aspetto molto vivace. In questi casa, la durata dell'illuminazione può essere estesa a 10-12 ore al giorno, possibilmente anche con un'interruzione dell'illuminazione a mezzogiorno in modo che le piante possano "prendere fiato" e poi ripartire. CO2 Se un acquario presenta una luce forte e un'ottima fertilizzazione, le piante hanno assolutamente bisogno di un buon apporto di anidride carbonica. In questo caso puoi optare per un contenuto di CO2 pari a 30 mg/L, se gli eventuali pesci/gamberetti sono particolarmente resistenti. Altrimenti vai sul sicuro con 20 mg/L. Chris Luckhaup <![CDATA[Allevamento dei gamberetti]]> 2020-01-02T00:00:00+01:00 2020-01-02T00:00:00+01:00 https://www.olibetta.ch/it-CH/info/blog/allevamento-dei-gamberetti Olibetta svizzera@olibetta.com https://www.olibetta.ch/it-CH In Germania e in altri paesi europei ci sono requisiti minimi per l'allevamento dei pesci in acquario. A differenza dei pesci, queste leggi e linee guida non si applicano ai gamberetti, quindi puoi tranquillamente allevarli in acquari con una lunghezza inferiore a 60 cm. In un nano acquario c'è abbastanza spazio per i gamberetti più piccoli, perché sono animali che nuotano poco e vivono piuttosto legati al fondo. Puoi anche progettare un nano acquario in modo che i graziosi gamberetti nani si sentano davvero a loro agio. Tuttavia, è necessario tenere presente che i filtri interni inclusi nei set completi standard con una capacità di 54 litri di solito non sono adatti per i gamberetti, perché spesso riescono ad entrare all'interno del filtro, dove vengono poi sminuzzati dalla ruota del girante. In questi casi è necessario acquistare un filtro interno adatto per i gamberetti, oppure si può optare per il NanoCube Complete di Dennerle. In questo modello tutti gli accessori sono stati sviluppati pensando appositamente ai gamberetti e sono stati testati per l'idoneità a questi animali. I nano acquari non sono adatti per principianti. Chi lo ha detto? Spesso si sente obiettare che gli acquari piccoli non sono adatti ai principianti. In realtà questa affermazione può essere tranquillamente confutata! La tecnologia talmente avanzata che ora esistono filtri di alta qualità, sistemi di illuminazione e persino la possibilità di una fertilizzazione professionale con CO2 per i nano acquari. Oggigiorno anche la scelta di piante per acquari è molto più ampia e ci sono molte più piante nane e persino decorazioni per nano acquari. Se ti informi un po' ed eviti fin dall'inizio alcuni errori basilari da principiante, nulla ostacolerà un allevamento di gamberetti di gamberetti. Quindi non lasciarti abbattere! Un punto importante quando si allevano i gamberetti: l'acqua Nell'acquariofilia ci sono molti gamberetti nani diversi che provengono da biotopi diversi e quindi richiedono parametri dell'acqua diversi. Fortunatamente oggi è possibile anche utilizzare semplicemente l’acqua del rubinetto, utilizzando gli additivi giusti. Poiché un nano acquario per natura non è particolarmente grande, è possibile utilizzare acqua di osmosi e sale minerale per creare esattamente l'acqua di cui hanno bisogno i tuoi gamberetti preferiti. Non è davvero difficile: il sale minerale viene dosato di conseguenza e mescolato nell'acqua. Gamberetti d'acqua dolce Il primo esempio di gambero d'acqua dolce è il popolare Caridina cantonensis rosso e bianco o bianco e nero, chiamati anche Crystal Red o Crystal Black, un vero e proprio eye-catcher per l'acquario. Proviene da biotopi con acqua molto dolce, che quindi bisogna predisporre anche per l'acquario in cui allevarli. Puoi anche tenere i questi gamberetti in acque più dure, ma in questo caso la prole spesso non cresce o gli animali si ammalano. Per evitarlo è necessario fare le misurazioni del caso e aggiungere di conseguenza acqua osmotizzata e sale minerale con il misurino in dotazione, mescolare brevemente, versare nell'acquario e il gioco è fatto. Non devi assolutamente aver timore, perché la procedura non è assolutamente complicata. Il sale minerale per gamberetti d'acqua dolce si riconosce dall'aggiunta della denominazione GH+. Ad esempio il Shrimp King - Bee Salt GH+ di Dennerle è uno di questi sali ed è adatto per l'allevamento dei Caridina cantonensis. Gamberetti d'acqua dura Un ottimo esempio di gamberetti d'acqua dura sono i grandi e colorati Neocaridina. Possono far fronte a quasi tutti i parametri dell'acqua che fuoriescono dai tubi alle nostre latitudini. I gamberetti Neocaridina, relativamente insensibili, sono sicuramente adatti ai principianti, si riproducono facilmente e in molte regioni possono essere tenuti anche nell'acqua del rubinetto. Perché allora esistono sali per i Neocaridina (riconoscibili dall'aggiunta GH/KH+), come ad esempio il Shrimp King - Shrimp Salt GH/KH+ di Dennerle? Purtroppo la durezza dell'acqua non è tutto: l'acqua del rubinetto può contenere ogni sorta di sostanze indesiderabili, ad esempio gli acquedotti a volte utilizzano cloro o argento per evitare la contaminazione da germi, e in alcune case ci sono ancora tubature in rame. Argento, cloro e il rame sono molto tossici per gli abitanti dell'acquario! Se non si vuole lavorare con acqua di osmosi e sali minerali è opportuno far defluire bene l'acqua per eliminare quanto più possibile eventuali depositi di rame. Nell'acqua calda si dissolve più rame dai tubi, quindi è meglio riempire l'acqua di ricambio per l'acquario quando è fredda. In questo caso è sufficiente lasciare l'acqua davanti al calorifero per un giorno in modo che raggiunga la temperatura ambiente. Per eliminare il cloro, fai scorrere l'acqua in un secchio utilizzando il soffione della doccia. Il forte movimento dell'acqua elimina in modo affidabile il cloro. Puoi anche movimentare l'acqua del tuo acquario per alcune ore utilizzando una pompa ad aria. Sfortunatamente non esiste una cura per l’argento presente nell’acqua del rubinetto, ma l’argento è anche un veleno mortale per i gamberetti. Per sicurezza, in questo caso è meglio usare un condizionatore d'acqua che leghi tutte le sostanze pericolose come i metalli pesanti. Clear Water Elisir e Aqua Elixier di Dennerle sono prodotti di questo tipo. Con Clear Water Elisir l'acqua diventa prima leggermente torbida e poi diventa assolutamente limpida e trasparente. La temperatura nell'acquario La maggior parte dei gamberetti nani non proviene da zone tropicali e non ha bisogno di un caldo eccessivo nell'acquario. Per loro è sufficiente la temperatura ambiente, ovvero compresa tra 18 e 24 °C. Un riscaldatore è necessario solo se vuoi allevare i gamberetti provenienti da zone più calde o se vivi in ​​una ghiacciaia! Nel nostro shop puoi sicuramente trovare soluzioni di riscaldamento ideali per il tuo nano acquario, che non sono sovradimensionate ma ideali per il piccolo volume d'acqua. Il filtro nell'acquario: filtro interno I filtri interni sono spesso utilizzati nei nano acquari. Sfortunatamente, quelli che si trovano nei negozi spesso non sono adatti ai gamberetti perché aspirano l'acqua mediante grandi fessure attraverso le quali possono passare anche i gamberetti più piccoli. Sfortunatamente, il funzionamento di questi filtri interni è tale che il girante della pompa si trova dietro le fessure, dove i poveri gamberetti vengono letteralmente tritati. Dennerle ha risolto il problema con il filtro angolare Nano. Anche qui ci sono delle fessure (come farebbe altrimenti l'acqua ad entrare nel filtro?), ma il filtro è progettato in modo tale che anche i gamberetti più piccoli non possano assolutamente entrare all'interno. Se questo non ti basta, nessun problema: esiste una griglia sottile che si aggancia al filtro chiamata Nano BabyProtect di Dennerle. In pochissimo tempo il filtro è assolutamente sicuro per i gamberetti. Per gli acquari più affollati dove c'è molta alimentazione e dove il filtro deve lavorare di più, consigliamo l'attacco per filtro Nano Filter Extension invece del Baby Protect, con il quale puoi praticamente raddoppiare il volume del filtro. Il filtro nell'acquario: filtro esterno I filtri esterni, come ad esempio il Scaper's Flow - Hang-on Filter di Dennerle, non vengono posti all'interno della vasca come un filtro interno, ma fuori. In questo modello il filtro viene appeso esternamente al vetro dell'acquario, oppure si può anche mettere nel mobiletto dell'acquario. Il vantaggio è che non occupano spazio nell'acquario... e, a dirla tutta, spesso i filtri interni sono anche brutti da vedere! Con filtri esterni, l'ingresso dell'acqua può essere un punto debole nella vasca dei gamberetti, perché anche in questo caso le fessure sono piuttosto grandi e il funzionamento interno del filtro non è sicuro per i gamberetti. È possibile rendere più sicure queste prese d'acqua con un pezzo di spugna filtrante o con un tubo in acciaio inossidabile. Il filtro nell'acquario: nozioni di base Non importa quale tipo di filtro scegli, deve funzionare giorno e notte. L'effettiva pulizia del filtro viene effettuata dai batteri che scompongono le sostanze organiche potenzialmente dannose per i gamberi. Ma per farlo hanno bisogno dell'ossigeno, che gli viene fornito dall'acqua fresca dell'acquario. Se spegni il filtro durante la notte, moriranno e poi non funzioneranno più... quindi ricorda: lascia sempre acceso il filtro! Il filtro viene pulito quando si nota che esce visibilmente meno acqua. Basta lavare i mezzi filtranti e i materiali spugnosi sotto l'acqua corrente, senza detergenti! Se non risulta pulito, cosa che può accadere ad esempio con il tessuto filtrante, è necessario inserire una nuova cartuccia filtrante. Ventilazione nell'acquario Le piante rilasciano ossigeno nell'acqua durante il giorno e lo utilizzano durante la notte. Se durante la notte si verifica una carenza di ossigeno, cosa che può accadere in acquari ben piantumati, è utile aerare l'acquario. Quando la temperatura dell'acqua aumenta, ad esempio in estate, viene immagazzinato meno ossigeno. Anche in questo caso può essere davvero sensato ventilare l'acquario con una pietra porosa e una pompa ad aria o con un ossidante. Ciò mette in gioco ulteriore ossigeno, il che è positivo per gli abitanti dell'acquario. Il substrato nell'acquario Un substrato ideale per i gamberetti d'acqua dura (Neocaridina, Amano & Co.) è una ghiaia naturale neutra come ad esempio la Ghiaia per Gamberetti di Dennerle. Puoi anche utilizzare ghiaia di diversi colori o grani di diverse dimensioni. I gamberetti provenienti da acque dolci, come i Caridina cantonensis o quelli taiwanesi, amano aggirarsi su un substrato scuro, che stabilizza i parametri dell'acqua e rende l'acqua più morbida. ShrimpKing Active Soil di Dennerle è una buona scelta a questo scopo. Il tempo di rodaggio Anche se un acquario non è una macchina, si parla comunque di rodaggio. Cosa vuol dire? Bisogna dare alla biologia dell'acquario il tempo per attivarsi. Per farlo, bisogna che il tuo nuovo acquario funzioni senza abitanti per almeno due settimane. Bisogna fare tutto normalmente, quindi riempirlo d'acqua, installare la tecnica, come filtri, luci e, se disponibile, CO2, piantumare con le piante acquatiche che hai scelto eccetera. Lasciando l'acquario in funzione, possono formarsi i batteri necessari che convertono l’ammoniaca e i nitriti tossici in nitrati relativamente innocui. Puoi accelerare la formazione di batteri aggiungendo un preparato batterico con batteri filtranti vivi nel nuovo acquario. Il prodotto Aquarium Starter Rapid di Dennerle, ad esempio, è un prodotto altamente raccomandato a questo scopo. A questo punto è necessario inserire del cibo nell'acquario, che sembra ancora vuoto ma in realtà pullula di vita microscopica: i batteri hanno bisogno di alimentazione per potersi riprodurre bene. Per fare questo, aggiungi un po' di mangime per gamberetti all'acquario, ma solo poco. Questo darà loro qualcosa da fare e il loro numero si adatterà al cibo disponibile. Inserendo gli animali dopo il periodo di rodaggio, i batteri saranno già presenti e il carico biologico sui gamberetti sarà ridotto al minimo. Se fai le misurazioni dell'acqua durante il rodaggio, ad esempio con le strisce reattive del WaterTest 6in1 di Dennerle, noterai che i valori saranno molto diversi tanto più sarà stato rodato a lungo l'acquario. Questo perché qui prosperano e si moltiplicano vari batteri. Innanzitutto il contenuto di ammonio (NH3)/ammoniaca (NH4) aumenta bruscamente e poi diminuisce di nuovo, quindi è possibile misurare il nitrito (NO2), tossico per i pesci e gli invertebrati, in concentrazioni più elevate: questo è il cosiddetto picco di nitriti. Solo quando questa sostanza scende al di sotto del limite di rilevamento potrai popolare l'acquario con tranquillità. Se hai utilizzato l'Aquarium Starter Rapid di Dennerle, può succedere che il picco di nitriti sia solo molto debole o non si verifichi affatto. Se dopo due settimane non è successo nulla di rilevante, puoi presumere che tutto vada bene e aggiungere i gamberetti. La popolazione nell'acquario I gamberetti sono piccoli, ma sono animali sociali e di gruppo. In linea di massima bisognerebbe avere 10 animali per specie. I gamberi di Amano, ad esempio, sono gamberetti molto attivi. Nuotano molto e in genere sono molto vivaci, quindi necessitano di un acquario con una lunghezza di almeno 60 cm. Tuttavia è possibile inserire altri tipi di gamberetti in un NanoCube con una capacità di 10 o 20 litri. Ciò che conta non è tanto l'area in cui nuotare, quanto le superfici su cui i gamberetti nani possono sedersi e mangiare. Cambiare l'acqua e mantenere l'acquario In generale si può dire che un cambio d'acqua settimanale del 10-30% sia la scelta ottimale. Se concimi molto le tue piante, è meglio cambiare l'acqua per il 50% in modo che le sostanze indesiderate non si accumulino nell'acqua. Quando cambi l'acqua puoi anche pulire le pareti. Se lo fai ogni settimana, i vetri non si sporcheranno troppo e dovrebbe essere sufficiente usare ad esempio un Nano - Alginator 2500. Se vuoi assicurarti di non risucchiare i gamberetti quando cambi l'acqua, puoi semplicemente fissare una calza di nylon sull'estremità del tubo. Una volta al mese dovresti combinare il cambio dell'acqua nel tuo acquario con la pulizia e l'aspirazione dei detriti. Questa operazione è più facile ad esempio con il Nano - Aspirarifiuti di Dennerle. Il modo migliore per riempire il tuo acquario con l'acqua pulita è utilizzare un annaffiatoio con attacco a doccia. Un forte getto d'acqua rovinerebbe l'allestimento. Se usi prodotti addolcenti, sali o altri prodotti per la cura dell'acqua, mescolali nell'acqua dell'annaffiatoio prima di aggiungerla all'acquario. L'alimentazione I gamberetti mangiano tutti i tipi di depositi presenti nell'acquario: alghe, batteri, altri microrganismi... per non morire di fame mangiano un po' di tutto. Il mangime per gamberetti dovrebbe essere adattato alle loro abitudini alimentari in natura, quindi molti alimenti vegetali e proteine ​​di invertebrati come insetti (larve). Dennerle ha studiato a fondo questo aspetto e nella sua linea Shrimp King utilizza solo i migliori ingredienti per una vita lunga e sana dei gamberetti. Un mangime speciale per gamberetti: le foglie Le foglie autunnali si trovano in abbondanza anche nei ruscelli in cui vivono questi invertebrati e sono uno dei loro cibi preferiti. Oltre alle fibre, contengono anche tannini e sostanze umiche, che aiutano tutti i crostacei acquatici nella muta e possono addirittura legare le sostanze inquinanti. Inoltre qui si formano biofilm particolarmente gustosi, sui quali i gamberetti amano pascolare. Sono adatte le foglie autunnali marroni di tutti i comuni alberi decidui domestici. Basta inserire due o tre foglie nell'acquario, che hanno anche un aspetto molto naturale e fungono anche da decorazione per l'acquario. Se non hai accesso a foglie pulite, puoi acquistare ad esempio le foglie provenienti da fonti controllate. Alimentazione per le piante: concimazione nell'acquario Si sente spesso dire: niente fertilizzanti nell'acquario dei gamberetti! C'è del rame lì dentro! Ma non preoccuparti: se segui le istruzioni di dosaggio, nessun fertilizzante per piante d'acquario danneggerà i tuoi piccoli amici. Se contiene rame, è solo in concentrazioni molto basse che non danneggiano gli animali. La decorazione dell'acquario: le radici Esistono molte radici diverse per acquari, tutte adatte per gli acquari con gamberetti. Puoi pre-impregnare queste radici o semplicemente tenerle sul fondo con una pietra finché non assorbono l'acqua e poi rimarranno sul fondo da sole. Spesso la radice naturale colora inizialmente l'acqua dell'acquario in modo più o meno marrone. Questo non danneggia i gamberetti e dopo un po' l'effetto svanisce comunque da solo. Poco dopo l'inserimento noterai un rivestimento biancastro su alcune radici dell'acquario. Non si tratta di muffa, ma piuttosto di un rivestimento batterico. I microbi, infatti, utilizzano i residui zuccherini presenti nel legno. La decorazione dell'acquario: le pietre Se stai allestendo un acquario per gamberetti d'acqua dolce, come i Caridina cantonensis rossi e bianchi o bianchi e neri, devi assicurarti che le pietre dell'acquario non contengano calce, che indurirebbe l'acqua. Puoi controllare facilmente a casa: basta far cadere un po' di aceto o un altro acido più forte sulla pietra e vedere se inizia a formare schiuma. Se così fosse, ciò significa che contiene calce e quindi dovrebbe essere utilizzata solo in un acquario che non contenga acqua dolce con un valore di pH acido. Tali pietre sono quindi più adatte per un acquario con Neocaridina come Red Fire o Red Sakura. Conclusione Mi sono forse dilungato un po', ma in linea di massima questo è più o meno ciò che bisogna sapere per iniziare l'allevamento dei gamberetti. Come hai visto, non è poi così difficile, no? Non ti resta che provare! Spero che tu ti diverta con il tuo nuovo acquario di gamberetti! Il tuo Chris Luckhaup <![CDATA[Aquascaping - Utensili per il tuo acquario]]> 2019-12-23T00:00:00+01:00 2019-12-23T00:00:00+01:00 https://www.olibetta.ch/it-CH/info/blog/aquascaping-utensili-per-il-tuo-acquario Olibetta svizzera@olibetta.com https://www.olibetta.ch/it-CH L'aquascaping è ancora molto di moda, e si sentono spesso parole chiave come "Tools" (strumenti). Ma perché dovremmo usare degli utensili nell'acquario? Non basta usare le mani? Perché usare utensili speciali per l'acquario? Quando un acquariofilo tradizionale cerca di piantare le sue piante in modo esteticamente piacevole, si rende conto che le mani, purtroppo, sono poco pratiche. Specialmente in un nano acquario, piantare piante delicate nel fondale può essere difficile utilizzando solo le dita. Certo, una pinzetta o una forbice possono essere utili, ma spesso sono troppo corte per lavorare comodamente. Gli strumenti per aquascaping sono stati progettati per risolvere questi problemi, permettendo di lavorare in modo più preciso e comodo senza bagnarsi le mani. Quale attrezzo per quale scopo? Pinza per piantare La pinza per piante è ideale per piantare le piante nel fondale dell'acquario. Ci sono pinze lunghe anche 45 cm e la punta ripiegata per raggiungere anche gli angoli più difficili tra rocce o radici. Le punte sottili afferrano saldamente le piante senza danneggiarle. Le pinze si possono anche usare per posizionare palline o capsule fertilizzanti vicino alle radici. Inoltre, è utile per rimuovere detriti indesiderati o per aerare il fondale in caso di materiale in decomposizione. Consigli per la piantumazione Se per le tue piante a stelo non tagli completamente le foglie dalla parte che va nel terreno, ma lasci il picciolo e una piccola parte della foglia, avrai creato una sorta di piccolo gancio che terrà la tua pianta a stelo ancorata nel terreno e ne impedirà il galleggiamento. Un altro consiglio: piantare le piante da primo piano può addirittura farti impazzire anche con una pinzetta, visto che le radichette sono spesso troppo sottili e la spinta verso l'alto è troppo forte. Qui puoi risolvere facilmente con un piccolo trucco. Per le piante acquatiche prodotte convenzionalmente con lana di roccia alle radici, non rimuovere tutta la lana di roccia, ma lascia l'ultimo centimetro vicino alla pianta. Questo agisce come un ancoraggio quando pianti la pianta e aumenta la sua tenuta nel substrato. Per le piante coltivate in vitro, naturalmente questo non funziona... poiché non c'è lana di roccia. Dopo averle piantate, le cospargi delicatamente con un po' di ghiaia per acquario o terriccio, in modo che siano leggermente coperte. Il peso aggiuntivo le terrà sul fondo fino a quando non si saranno radicate. Puoi anche coprire il substrato grossolano con uno strato di substrato fine, in cui le piccole radici delle piante da primo piano si ancoreranno molto più velocemente e troveranno una presa migliore.. Forbici per piante L'uso delle forbici per piante è in qualche modo autoesplicativo. Servono per accorciare i muschi troppo grandi, le piante a stelo cresciute troppo lunghe, per rimuovere le foglie vecchie e poco attraenti o per sfoltire e accorciare le piante a rosetta troppo grandi. Anche nella preparazione delle piante per la piantumazione sono molto utili. Con esse puoi accorciare le radici a una lunghezza di 3-4 cm, in modo che si ramifichino meglio dopo la piantagione e non vengano schiacciate durante l'inserimento. Consigli per la piantumazione Quando pianti la Nadelsimse, dovresti semplicemente tagliare le foglie sottili circa 1-2 cm sopra le radici. La pianta farà crescere nuove foglie dalla parte inferiore e diventerà molto bella. Le vecchie foglie le abbandonerà comunque, e la pulizia in acquario può essere incredibilmente fastidiosa, perché si attacca veramente a ogni angolo. Un altro piccolo consiglio a margine: se hai acquistato piante a stelo in vaso con lana di roccia e vuoi evitare di staccare la lana di roccia (cosa che ogni acquariofilo capirà molto bene, perché non c'è niente di più fastidioso nella preparazione delle piante) - taglia semplicemente gli steli sopra il vaso e accorcia le 3-5 foglie inferiori come descritto sopra. Le piante a stelo sono famose per far crescere radici incredibilmente velocemente, quindi puoi semplicemente piantare gli steli nudi e la pianta farà il resto. Spatola per substrato La spatola per substrato è uno strumento utile per livellare il fondale dell'acquario. Il substrato uniforme è fondamentale per una buona estetica e per favorire la crescita sana delle piante. Niente rovina l'aspetto di un paesaggio acquatico ben curato come un terreno irregolare, distribuito in modo non uniforme, pieno di dossi e buchi. Puliscivetro Non è propriamente uno strumento da aquascaping, ma un pulitore specifico è un utile accessorio per mantenere puliti i vetri dell'acquario. Ce ne sono di diversi tipi e solitamente sono appositamente creati per rimuove efficacemente anche le alghe ostinate senza danneggiare il vetro. Ad esempio, il Nano-Alginator 2005 di Dennerle è lo strumento perfetto per pulire angoli difficili e spazi stretti di acquari più piccoli, dove gli strumenti convenzionali non arrivano. La parte interna extra piatta scivola facilmente dietro la tecnica e si infila dietro ogni tipo di decorazione senza rimanere incastrata. Il magnete al neodimio è davvero potente con una forza di tenuta di 2,5 kg e tiene in modo affidabile. Conclusione: gli strumenti per aquascaping non servono solo per estetica, ma rendono il lavoro in acquario molto più facile e preciso, garantendo un ambiente acquatico sano e ben progettato. Goditi il tuo acquario pulito e ben curato! Il tuo Chris Luckhaup <![CDATA[Trattamento dell'acqua]]> 2019-12-23T00:00:00+01:00 2019-12-23T00:00:00+01:00 https://www.olibetta.ch/it-CH/info/blog/trattamento-dellacqua-1 Olibetta svizzera@olibetta.com https://www.olibetta.ch/it-CH L'acqua del rubinetto non è uguale dappertutto, e se in un acquario può andare bene, non è detto che funzioni allo stesso modo in un altro acquario in un'altra zona. Quali parametri dell'acqua sono necessari per i miei animali acquatici? Bisogna fare attenzione: non tutti i pesci tollerano ogni tipo di acqua, soprattutto se si vuole che si riproducano, e per gli invertebrati, come i gamberetti, valori errati dell'acqua nell'acquario possono diventare rapidamente un problema serio. Non è solo la durezza dell'acqua a fare la differenza, ma anche parametri come nitrati o fosfati. In alcune zone, il valore massimo di 50 mg/L di nitrato viene regolarmente raggiunto, e questo può causare problemi di muta e persino la morte nei gamberetti sensibili. I gamberi Sulawesi, per esempio, hanno bisogno di acqua con una composizione molto specifica per sopravvivere. Anche pesci da acquario come il discus non sopportano acqua dura, mentre altri, come le ciclidi colorate dei laghi africani del Rift Valley, come quelli di Tanganica e Malawi, non dovrebbero essere tenuti in acqua dolce e acida. Per la riproduzione di molti pesci d’acquario, come i neon rossi, è necessario l'acqua dolce, anche se è possibile tenerli anche in acqua più dura. Adattare l'acqua al pesce e non viceversa! Anche se i pesci o i gamberi riescono a tollerare acqua più dura, bisogna chiedersi se è davvero necessario costringere un animale che vive in acqua dolce a vivere in acqua dura, quando sarebbe possibile fare altrimenti. Naturalmente, si può scegliere di limitarsi agli animali acquatici che si adattano bene ai parametri dell'acqua del rubinetto, ma si può anche adattare l'acqua alle esigenze dell'animale. Con l'acqua osmotica e un sale minerale appropriato, questo è molto semplice. Sostanze tossiche nell'acqua del rubinetto Anche se i parametri dell'acqua che possiamo misurare sono corretti, ci sono molti altri fattori che possono essere pericolosi: ad esempio, il cloro aggiunto all'acqua del rubinetto per evitare contaminazioni batteriche è assolutamente letale per i nostri animali acquatici. I gamberetti muoiono in pochi secondi e anche i pesci possono subire danni gravi, arrivando anche a morire. I metalli pesanti, come il rame che proviene dalle vecchie tubature, sono altamente tossici per i gamberi. Se fino ad oggi l'acqua del rubinetto ha funzionato bene, non è una garanzia: può sempre capitare che l'acqua venga disinfettata con cloro o argento (spesso senza preavviso). Per gli esseri umani è assolutamente innocuo, ma per i gamberetti è letale. A volte vengono aggiunti anche i temuti polifosfati all'acqua del rubinetto, che nei pesci possono causare la cessazione della riproduzione e nei crostacei la muffa sulle uova. Possono anche provocare fioriture di alghe. Per questo motivo, molti acquariofili responsabili scelgono di trattare l'acqua e di usare un impianto osmotico. Trattamento dell'acqua - è utile per gli abitanti dell'acquario? Se sia utile o meno utilizzare acqua osmotica trattata nell'acquario dipende da vari fattori. Alla fine, ogni acquariofilo deve decidere da sé se è necessario trattare l'acqua per animali più resistenti come i gamberi Neocaridina o pesci più robusti. Naturalmente, ciò dipende anche dalla qualità dell'acqua. Tuttavia, molti proprietari di acquari hanno sperimentato che anche i loro animali acquatici più resistenti stavano molto meglio con l'acqua osmotica trattata, mangiavano meglio, avevano colori più vivaci, si riproducevano meglio e sembravano complessivamente più sani e soddisfatti. Come funziona l'osmosi? Gli impianti per osmosi funzionano filtrando l'acqua tramite una membrana semipermeabile, che lascia passare solo le molecole d'acqua trattenendo impurità, sali, metalli pesanti e altre sostanze indesiderate. L'acqua risultante è molto pura e priva di minerali. Questo tipo di acqua può venire poi eventualmente rimineralizzata per adattarla alle esigenze dei pesci e degli invertebrati presenti nell'acquario. L'acqua di scarto viene può essere usata, ad esempio, per annaffiare le piante. Si può usare l'acqua osmotica così com'è? L'acqua osmotica è acqua altamente pura, il che significa che non contiene più minerali ed è caratterizzata da una conducibilità molto bassa, vicino allo zero. In questa acqua non c'è alcun tampone per il pH, il che significa che il pH può variare drasticamente: a seconda della dissoluzione di CO2 dall'aria, può scendere a valori molto bassi o salire rapidamente. Pertanto, l'acqua osmotica pura non è adatta per gli animali acquatici. Tuttavia, esistono prodotti che permettono di ottenere esattamente i valori dell'acqua necessari per gli animali: i sali minerali. Questo vale anche per l'acqua deionizzata (VE) e per l'acqua piovana o l'acqua di sorgente molto morbida. Aiuto, ci sono così tanti sali minerali! Quale devo usare? Se nell'acquario hai pesci e piante tropicali, Osmose ReMineral+ di Dennerle è perfetto per la maggior parte delle specie. Aumenta la durezza totale e la durezza carbonatica in un buon rapporto e stabilizza il pH. Un misurino aumenta la durezza totale di 2 gradi e la durezza carbonatica di 1,3 gradi. Questo corrisponde a una conducibilità di 140 µS/cm. Aggiungi semplicemente la quantità di sale necessaria per i tuoi pesci. Se desideri allevare i gamberi, devi prima capire che tipo di specie vuoi. Le Neocaridina hanno difficoltà con acqua molto morbida, quindi preferiscono acqua più dura con una certa durezza carbonatica. Questo si ottiene, ad esempio, con il Shrimp King - Shrimp Salt GH/KH+. Qui ottieni un pH di circa 7 - 7,5. Un misurino indurisce 40 litri d'acqua a una GH di 6-8 e una KH di circa 3-4, ideale per gamberi che preferiscono acqua più dura con una certa durezza carbonatica. I Caridina cantonensis e altre specie che provengono da acque dolci, come quelli di Taiwan, che vengono tenute su terriccio attivo, non amano invece la durezza carbonatica e il terriccio attivo sarebbe rapidamente saturo con una KH presente. Per questo motivo, Dennerle offre lo Shrimp King - Bee Salt GH+, che porta il pH a 6-6,5. Un misurino porta la durezza totale a 5-6 gradi senza aumentare la durezza carbonatica. La conducibilità in questo caso è di circa 250-280 microsiemens. Per gli specialisti, per l'allevamento degli splendidi gamberetti rossi del Sulawesi, i Caridina dennerli, non si può usare acqua del rubinetto normale. Sono abituati a un tipo di acqua molto speciale dalla loro terra natale e hanno bisogno di un trattamento speciale anche nell'acquario. Con Shrimp King - Sulawesi Salt GH+/ KH+ porti l'acqua osmotica a un pH di 7,8-8,5 e aumenti sia la durezza totale che quella carbonatica. In questo modo viene favorito l'accrescimento naturale, essenziale per i piccoli gamberetti del Sulawesi che si nutrono principalmente di microflora. Un misurino ogni 20 litri d'acqua aumenta la durezza totale a 6-7 gradi e la conducibilità da 270 a 380 microsiemens. Se devi solo aumentare la durezza carbonatica, perché la durezza totale è già adeguata e desideri solo stabilizzare il pH, puoi usare l'KH+ Elixier di Dennerle. 20 ml ogni 100 litri d'acqua aumentano la KH di 0,6 gradi e la conducibilità di 20 microsiemens/cm. Consigli importanti sull'uso dei sali minerali! Aggiungi sempre il sale solo all'acqua fresca e non direttamente nell'acquario per evitare forti fluttuazioni nei parametri dell'acqua. Questo è particolarmente importante per i gamberetti sensibili! Se per caso il sale non si scioglie completamente nell'acqua, puoi aggiungere i residui non dissolti nell'acquario. Si dissolveranno nel filtro più tardi, quindi non è un problema. Chiudi sempre immediatamente il contenitore dei sali minerali dopo l'uso, poiché il sale attira l'umidità dall'aria e potrebbe compattarsi, rendendolo inutilizzabile. Altri additivi per l'acqua! Con Humin Elixier aggiungi al tuo acquario sostanze umiche, che sono conosciute e apprezzate dalla maggior parte dei pesci d'acqua dolce nei loro habitat naturali. In natura, praticamente non esistono corpi idrici privi di sostanze umiche. Queste si formano durante il processo di decomposizione del materiale organico. Un tempo si pensava che le sostanze umiche non avessero alcun effetto, ma oggi sappiamo che possono migliorare notevolmente la salute dei pesci e degli invertebrati acquatici, rafforzando le mucose e aiutando i gamberi durante la muta. Con Humin Elixier di Dennerle dai ai tuoi abitanti dell'acquario una spinta in più verso il benessere e li aiuti a rimanere in salute. In particolare, i pesci provenienti da ambienti con acqua nera traggono enormi benefici da questo additivo per l'acqua! I discus, gli scalari, i neon, ma anche molti ciclidi nani del Sud America e i pesci gatto sono molto grati per l'aggiunta di sostanze umiche, così come i gamberetti nani. Humin Elixier non conferisce all'acqua una colorazione fastidiosa, ma ottiene l'effetto desiderato senza conferirle una colorazione marrone. Con il Vital Elixier di Dennerle crei un ambiente sano per i tuoi pesci d'acquario. Contiene Aloe Vera, che nutre le mucose, e aggiunge minerali essenziali all'acqua dell'acquario, che vengono rapidamente consumati. In questo modo, puoi evitare malattie nei pesci causate dalla carenza di oligoelementi. Per i gamberetti, esiste il Nano Crusta Mineral, che contiene Montmorillonite pregiato e calcio e magnesio bioattivi naturali. Con questo prodotto non solo leghi i contaminanti presenti nell'acqua dell'acquario, ma fornisci anche ai tuoi crostacei minerali importanti per la costruzione del loro esoscheletro. Buon divertimento con il tuo acquario! Il tuo Chris Luckhaup <![CDATA[Allestimento di un acquario]]> 2019-11-11T00:00:00+01:00 2019-11-11T00:00:00+01:00 https://www.olibetta.ch/it-CH/info/blog/ein-aquarium-einrichten Olibetta svizzera@olibetta.com https://www.olibetta.ch/it-CH Allestire un acquario non è poi complicato come ci si possa immaginare. Per chi si approccia per la prima volta al mondo dell'aquariofilia, qui nel blog trovi una guida passo passo. Ti mostriamo come farlo al meglio e come rendere il tuo acquario davvero fantastico, anche se sei alle prime armi. L'acquario giusto Con un Nano Cube di Dennerle sei sulla strada giusta. La forma elegante con gli angoli arrotondati davanti si adatta perfettamente a qualsiasi stanza, e con una dimensione di 38 x 38 x 43 cm non è nemmeno così piccolo. Questo Nano Cube contiene 60 litri: una quantità d'acqua ideale per i principianti. Gli acquari più piccoli sono un po' più delicati, perché la minore quantità d'acqua non riesce a ripulirsi così bene, ma con questo hai già una base solida. Il Nano Cube è perfetto per ospitare gamberi e granchi nani, e anche un Betta si sentirebbe molto a suo agio in questo acquario. Cosa è incluso in un set completo Nel Nano Cube Complete da 60 L trovi tutto ciò che desideri. Questo set completo include: il filtro (Filtro Angolare Nano), che garantisce acqua sana e pulita e in cui si possono sviluppare batteri utili che abbassano i carichi di inquinanti nell'acqua. Il filtro è sicuro per i gamberi e molto efficace, con una lunga durata tra le pulizie necessarie. Anche se dei gamberi più piccoli dovessero entrare nel vano filtro, è impossibile che arrivino alla girante del filtro. Basta aprirlo e tirarli fuori sani e salvi. Inoltre, nel set completo è inclusa una luce che fornisce anche alle piante più esigenti la giusta luminosità per crescere sane, robuste e rigogliose. La parete di fondo Scaper's Back è anche inclusa nel set, e dà la giusta cornice alle piante e agli animali, facendo risaltare i loro colori. Il set comprende anche il substrato: 6 kg di Ghiaia per Gamberetti - Sulawesi Nera e il terreno nutritivo DeponitMix, che forniranno una buona base alle piante. C'è anche un tappetino in schiuma (importante, perché le piccole particelle di sabbia sotto il vetro possono creare tensioni che potrebbero farlo crepare; la schiuma distribuisce la pressione e isola la parte inferiore) e un coperchio per ridurre l'evaporazione e impedire agli animali di saltare fuori. Di cos'altro ho bisogno? Questo set include praticamente tutta la tecnologia necessaria per iniziare subito. Servirà ancora: possibilmente un timer per la luce, piante, decorazioni per acquario (come radici e/o pietre - il cosiddetto hardscape) e, naturalmente, l'acqua. Gli animali arriveranno più tardi. Dai un'occhiata a delle foto di acquari per farti venire delle idee su come allestire il tuo, questo è il primo passo. Dove posizionare l'acquario? Troppa luce può causare la proliferazione di alghe, e la luce solare diretta può riscaldare troppo l'acqua. Per questi motivi, il tuo acquario non dovrebbe mai essere posizionato direttamente vicino a una finestra, ma piuttosto al centro della stanza. Sarebbe più pratico se ci fosse una presa elettrica nelle vicinanze, poiché filtro e luci necessitano di corrente. Non posizionarlo davanti a un termosifone, poiché l'evaporazione dell'acqua sarebbe più alta, anche se non è un grosso problema – basta fare un po' di rabbocco. Se hai dubbi sulla stabilità, posiziona l'acquario vicino a una parete portante e, se necessario, consulta un ingegnere strutturale. Prima di posizionarlo Per prima cosa, attacca la pellicola per la parete di fondo. È più facile farlo quando l’acquario è ancora vuoto, così puoi appoggiarlo sulla parte anteriore del vetro (mettendo un asciugamano o il tappetino di schiuma sotto per evitare graffi). La pellicola si attacca grazie alla forza di adesione e non contiene ftalati. Non tagliarla subito, fallo solo quando sarà ben posizionata. Un sottile strato di acqua sulla parete di fondo aiuta molto nell’applicazione della pellicola, quindi spruzza un po' d’acqua sulla parte esterna del vetro. Comincia da un angolo e applica la pellicola, premendola bene per evitare bolle d'aria. Se non va bene al primo tentativo, non preoccuparti: non essendoci colla, puoi semplicemente staccarla e riprovare. Con un po' di pratica verrà perfetta. Quando la pellicola è al posto giusto, tagliala con un cutter lungo il bordo del vetro. L'allestimento Hai trovato il posto giusto? Metti il tappetino di schiuma al posto giusto e posiziona l'acquario vuoto (con la pellicola di fondo applicata) sopra. Adessoarriva il bello! Prima posiziona il filtro in uno degli angoli posteriori. Non pochi acquariofili si sono decorati il loro acquario con cura, solo per scoprire che avevano dimenticato il filtro e dovevano rifare tutto perché non c'era spazio per lui. Non accendere ancora il filtro! Preparazione del substrato Hai già deciso dove posizionare le piante? Ottimo. In queste aree metti il terreno DeponitMix. Fai attenzione a lasciare un po’ di spazio ai vetri laterali, altrimenti si vedrà la parte chiara del terreno, e non è il massimo. Poi distribuisci uno strato di Ghiaia Cristallo di Quarzo nelle zone posteriori e inizia a sistemare il tuo hardscape. Posiziona le pietre o radici più grandi e riempi con la sabbia attorno. Anche nella parte anteriore distribuisci sabbia. Fai attenzione a far salire il substrato verso il retro – così l’acquario sembrerà più profondo e con una prospettiva migliore. Preparazione delle piante Quando le radici e le pietre sono al loro posto e il substrato è sistemato, puoi piantumare. Prima però prepara le piante. Le piante in vaso vanno estratte dal vaso, liberate della lana di roccia dalle radici e divise in pezzi più piccoli. La lana di roccia non deve entrare nell’acquario. Poi accorcia le radici a circa 2-3 cm per stimolarle a ramificarsi. Per le piante a stelo, puoi semplicemente tagliare sopra il vaso (e gettarlo via), e ogni stelo formerà radici rapidamente una volta piantato nell’acquario. Se hai scelto piante coltivate in vitro, è ancora più semplice: basta risciacquarle brevemente e dividerle in pezzi più piccoli. Poi copri delicatamente le piante con un asciugamano umido o con dei fazzoletti per evitare che si appassiscano. Piantumare Il modo migliore per piantare le piantine acquatiche è usare una pinza lunga. È più facile se metti un po' d’acqua, così che il substrato anteriore sia appena coperto. Per evitare che il substrato si mescoli troppo, puoi mettere un po' di carta o pellicola e versare l’acqua lentamente. Per prima cosa pianta le piante da primo piano, come Marsilea, Cuba o Glossostigma. Sarebbe un peccato avere piante alte che coprono completamente il vetro anteriore. Quando le piante sono al loro posto, copri le radici con un po' di sabbia, poi aggiungi acqua fino a sommergere il centro dell'acquario. Metti un po' di carta sopra per proteggere il tuo hardscape. Poi pianta le piante che occupano la parte centrale, come Cryptocoryne, e usa muschi o piante epifite come Anubias o Bucephalandra. Puoi legarle con un filo o fissarle con qualche goccia di colla istantanea, che non è pericolosa per gli abitanti dell'acquario. Quando il centro dell'acquario è piantumato, ripeti il processo con l'acqua. Infine, puoi pianta le piante da sfondo, come la Vallisneria o le piante a stelo. Fatto! Ti piace? Allora metti l’ultima pellicola o carta nell’acquario e riempi con acqua fino in cima. Ora puoi accendere il filtro e montare la luce. Imposta un timer con un orario breve, circa 6-8 ore al giorno, per permettere alle nuove piante di adattarsi senza troppa luce, che potrebbe causare la proliferazione di alghe. Quando le piante cominceranno a crescere, puoi aumentare gradualmente il tempo di illuminazione a 10-12 ore. Periodo di rodaggio Il tuo acquario dovrebbe ora rimanere senza abitanti per un paio di settimane, in modo che si possa stabilire l'equilibrio biologico. Puoi accelerare questo processo utilizzando preparati come Aquarium Starter Rapid di Dennerle, che introduce subito i microrganismi necessari. In questo caso, dopo pochi giorni puoi già introdurre le prime lumache, che si occuperanno dei residui e aiuteranno a far partire il sistema biologico. Quando il test dell'acqua (ad esempio il WaterTest 6in1 di Dennerle) mostra che non ci sono nitriti nell'acqua dell'acquario, puoi iniziare a popolarlo gradualmente con pesci o gamberetti. Ti auguriamo tanto divertimento con il tuo nuovo acquario! Il tuo Chris Luckhaup